L'esperienza della psicoterapia potrebbe essere descritta come un cammino alla scoperta di sé.
Lo scopo del rapporto psicoterapeutico, per come lo intendo e lo svolgo, è sostanzialmente quello di facilitare e sostenere nelle persone che incontro un processo di conoscenza di sé e di auto-accettazione, in grado di risvegliare il potenziale di auto-guarigione presente in ogni essere umano, potenziale che può presentarsi sopito o addirittura bloccato da profonde sofferenze emotive.
Sono proprio la maggiore conoscenza e accettazione di sé che consentono di compiere il viaggio verso la propria auto-realizzazione, permettendo di entrare in contatto, accogliere e trasformare le credenze, i condizionamenti, le ferite emotive che impediscono una vita serena e soddisfacente.
Svolgo la mia attività di psicoterapeuta con passione e dedizione che non si sono mai attenuate nel corso dei lunghi anni di esperienza, sempre avvertendo un senso di grande responsabilità, ma anche di insostituibile privilegio nel compiere il mio lavoro.
Possono essere tanti e diversi i momenti dell'esistenza in cui l'esperienza della psicoterapia potrebbe rivelarsi d'aiuto:
Premettendo che per me è sempre stato difficile etichettare e distinguere in categorie fisse il multiforme e variegato flusso dell'esperienza umana, convinta come sono che ogni persona con la sua storia rappresenti un'unicità irripetibile e non catalogabile, sono tuttavia consapevole che l'indicazione delle principali problematiche che mi trovo ad affrontare nel mio studio possa rappresentare un utile orientamento per coloro che si stanno informando sulla psicoterapia.
Sono diverse le ragioni per cui le coppie cercano un aiuto psicoterapeutico: può trattarsi di persone che stanno insieme da tanto tempo e vivono, per molteplici ragioni, un momento di crisi, oppure di coppie che faticano a ritrovare l'equilibrio trasformato dall'arrivo di un figlio, alcuni si trovano in difficoltà nel comunicare al partner i propri bisogni e le proprie insoddisfazioni, altri sono alla ricerca di una passione e di un romanticismo che sentono perduti, oppure può trattarsi di coppie nate da poco, che sentono di amarsi, ma che non riescono a trovare un modo equilibrato e sereno per stare insieme, ma anche di coppie che vivono la psicoterapia come l'ultimo "tentativo" per capire se chiudere oppure no la relazione.
I motivi per cui le relazioni di coppia possono entrare in crisi sono davvero tanti, impossibile elencarli tutti, ma è importante e utile sapere che esiste la possibilità di trovare uno spazio sicuro e tranquillo, lontano dagli impegni e dai compiti frenetici richiesti dalla vita quotidiana, in cui poter incontrare un professionista specializzato che sarà in grado di creare un clima di collaborazione e di fiducia, all'interno del quale ogni membro della coppia possa sentirsi libero di esprimere le proprie esperienze, i propri sentimenti e punti di vista, sentendosi ascoltato, compreso e non giudicato.
Un valido psicoterapeuta di coppia si impegnerà per far percepire a ciascun partner la sua imparzialità e mancanza di giudizio, cercherà di comprendere i diversi punti di vista offrendo alle persone le stesse opportunità di parlare e di esprimere i propri sentimenti e convinzioni. Soprattutto cercherà di favorire la reciproca comprensione fra i partners, sostenendo il principio che non esiste una verità assoluta e oggettiva, ma che ognuno è portatore della propria verità (fra l'altro sempre in cambiamento) e che aprirsi all'ascolto della verità dell'altro non significa indebolirsi o perdere qualcosa, quanto invece arricchire e potenziare la propria esperienza.
Le sedute di psicoterapia di coppia hanno una durata di 1 ora e 15 minuti.
L'esperienza della psicoterapia all'interno di un gruppo può rivelarsi altrettanto significativa e trasformativa di quella compiuta in un rapporto duale con lo psicoterapeuta.
Il gruppo è un luogo in cui si incrociano storie di vita, in cui la propria esperienza, la propria visione, il proprio sentire, si incontra e si confronta con quello degli altri, ampliandosi e arricchendosi.
Si tratta di uno spazio in cui si può diventare più consapevoli della propria preziosa unicità e contemporaneamente vivere un sentimento di condivisione e di vicinanza agli altri, in grado di attenuare il senso di solitudine e di distanza che a volte può rappresentare un grave peso e un ostacolo al proprio procedere. Nel gruppo d'incontro di matrice rogersiana (alla facilitazione del quale sono formata), le persone si siedono in cerchio e scelgono in modo autonomo quali argomenti affrontare, se aprirsi e condividere le proprie esperienze, emozioni, pensieri, oppure non farlo. Non ci sono schemi prestabiliti a cui attenersi o esercizi da svolgere; i partecipanti non dovranno ascoltare "esperti" da cui apprendere nozioni e nessuno sarà obbligato a fare alcunché, a meno che non lo desideri e non si senta pronto a "mettersi in gioco".
La psicoterapia di gruppo, che ha una durata di 1 ora e 30 minuti, si forma con un minimo di 6 persone e con un massimo di 12 e la partecipazione è preceduta da un colloquio individuale conoscitivo.
Dott.ssa Monica Salsi
Psicologa Psicoterapeuta
Viareggio (LU)
Psicologa Psicoterapeuta
Partita IVA 01900460468
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Toscana col n. 3092